La legge contro il Cyberbullismo
E’ entrata in vigore il 18 giugno 2017 la legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
Il fenomeno del cyberbullismo viene così definito nella legge: “Qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo” (Art.1) e indica misure di carattere preventivo ed educativo nei confronti dei minori (qualunque sia il ruolo nell’episodio) da attuare in ambito scolastico, e non solo”.
Il nostro Istituto intende contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con strategie di attenzione, tutela ed educazione nei confronti di tutti gli alunni e di quelli coinvolti nella posizione sia di vittima che di responsabili di atti illeciti, assicurando l'attuazione di interventi commisurati agli atti.
Il comma 3 dell’articolo 4 della Legge n.71 del 29 maggio 2017 istituisce una nuova figura nelle scuole:
“Ogni istituto scolastico, nell'ambito della propria autonomia, individua fra i docenti un referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, anche avvalendosi della collaborazione delle Forze di polizia nonché delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio.”
Le novità principali introdotte da questa legge sono le seguenti:
- SEGNALAZIONE
Ciascun minore con più di 14 anni, genitore o chi esercita la responsabilità sul minore, può inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un'istanza per l'oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi dato del minore che è stato vittima di cyberbullismo.
- RIMOZIONE DEI CONTENUTI E GARANTE DELLA PRIVACY
Qualora entro le 24 ore successive alla SEGNALAZIONE non ci sia stata alcuna comunicazione da parte del responsabile ed entro le 48 ore non abbia provveduto o non sia possibile individuare il gestore del sito internet o del social, l'interessato può fare istanza al Garante per la protezione dei dati personali, il quale provvede entro 48 ore alla rimozione. Il Garante ha pubblicato nel proprio sito il modello per la segnalazione/reclamo in materia di cyberbullismo da inviare a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- AMMONIMENTO
E’ un importante provvedimento introdotto dal legislatore finalizzato ad educare e responsabilizzare i giovani che, anche solo inconsapevolmente, si rendono attori di comportamenti penalmente perseguibili.
La procedura dall'ammonimento prevede che fino a quando non sia stata proposta denuncia per diffamazione, minaccia o trattamento illecito di dati, il Questore è chiamato a convocare il minore, colpevole verso altri minori, unitamente a un genitore, ammonendo il medesimo, prospettandogli conseguenze più gravi in caso di reiterazione del fatto. Ciò è possibile farlo se il minore ha più di 14 anni. Al compimento della sua maggiore età, dell’ammonimento non resta più alcuna traccia (si “estingue”). Questa è la via amministrativa per affrontare il problema.
- TAVOLO INTERMINISTERIALE PERMANENTE
Il tavolo ha il compito di redigere un piano di azione integrato per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, nonché quello di realizzare un sistema di raccolta dei dati per monitorare l'evoluzione dei fenomeni, anche avvalendosi della collaborazione con la Polizia postale e le altre forze di polizia. Il tavolo coordinato dal Miur include i Ministeri dell’Interno, Lavoro e Politiche sociali, Giustizia, Sviluppo Economico e della Salute; Anci, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Garante Privacy, Comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione media e minori, organizzazioni già coinvolte nel programma nazionale del Safer Internet Centre, nonché una rappresentanza delle associazioni studentesche e dei genitori.
anno scolastico 2021-2022
Per i Licei il docente referente è la prof.ssa Leo Angela Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
Per l’Istituto Tecnico Tecnologico il docente referente è la prof. SANTOIEMMA M.G. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Bullismo e Cyberbullismo
Il cyber bullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest'ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chatt rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace a difendersi.
Differenze tra bullismo e cyberbullismo
Bullismo |
Cyberbullismo |
Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell'Istituto; |
Possono essere coinvolti ragazzi ed adulti di tutto il mondo; |
generalmente solo chi ha un carattere forte, capace di imporre il proprio potere, può diventare un bullo; |
chiunque, anche chi e vittima nella vita reale, può diventare cyberbullo; |
i bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto, conosciuti dalla vittima; |
i cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri "amici" anonimi, in modo che la persona non sappia con chi sta interagendo; |
le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente; |
il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo può essere diffuso in tutto il mondo; |
le azioni di bullismo avvengono durante l'orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa; |
le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24; |
le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive; |
i cyberbulli hanno ampia libertà nel poter fare online ciò che non potrebbero fare nella vita reale; |
bisogno del bullo di dominare nelle relazioni interpersonali attraverso il contatto diretto con la vittima; |
percezione di invisibilità da parte del cyberbullo attraverso azioni che si celano dietro la tecnologia; |
reazioni evidenti da parte della vittima e visibili nell'atto dell'azione di bullismo; |
assenza di reazioni visibili da parte della vittima che non consentono al cyberbullo di vedere gli effetti delle proprie azioni; |
tendenza a sottrarsi da responsabilità portando su un piano scherzoso le azioni di violenza. |
sdoppiamento della personalità: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al "profilo utente" creato. |
Tratto da https://www.miur.gov.it/bullismo-e-cyberbullismo
NORMATIVA
- Legge 29 maggio 2017, n.71 – Entrata in vigore 18 giugno 2017
- Aggiornamento linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo
MIUR ottobre 2017 - Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo
Camera dei Deputati 17 maggio 2017 - Legge regionale n. 58 della regione Puglia
Modifica alla legge regionale 3 ottobre 2018, n. 50 fenomeni del bullismo e del cyberbullismo~ del 17 dicembre 2018 - Linee di orientamento per azioni di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo
MIUR aprile 2015 - Direttiva Ministeriale del 15 marzo 2007
Linee di indirizzo utilizzo telefoni cellulari - Direttiva Ministeriale n. 16 del 5 febbraio 2007
Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo - Attività di contrasto al bullismo e al cyberbullismo Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
Materiale informativo per ALUNNI, GENITORI e DOCENTI
- Generazioni connesse - Safer Internet Centre- Progetto che nasce per promuovere l’uso sicuro delle tecnologie digitali. Nel sito vengono proposte varie tematiche legate ai rischi del contesto online, consultabili da genitori e docenti.
- APP “SENZA PAURA – LIBERI DAL BULLISMO”– L’applicazione, scaricabile gratuitamente su cellulari e tablet, contiene una serie di quiz, giochi e di contenuti informativi che hanno lo scopo di guidare gli studenti in un percorso pedagogico-didattico sul tema del bullismo e del cyberbullismo.
- Video del Garante della Privacy spiega ai ragazzi come difendersi– La Legge 71/2017 prevede che le vittime possano rivolgersi al Garante per un intervento sui contenuti molesti pubblicati online. Il video del Garante privacy per spiegare ai ragazzi come difendersi. Il cyberbullismo, sottolinea il Garante, è un fenomeno che è purtroppo in grande crescita e che ha spesso gravi conseguenze per i ragazzi che ne sono vittime, provocando sofferenze e disagio non solo psicologici.
“A PROVA DI BULLO”: Guida per i genitori, informarsi bene per agire al meglio.
Polizia Postale – Poche semplici regole da seguire per navigare in sicurezza e sfruttare al meglio le
opportunità offerte dalla Rete
- I #SuperErrori del Web: Una squadra di 4 personaggi per combattere il Postatore Nero. E’ importante imparare i giusti comportamenti online, Ecco allora la nuova campagna di Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre (SIC) italiano, coordinato dal Ministero dell’Istruzione, che da anni porta i Super Errori nelle scuole e sul web, al fine di educare i più giovani al corretto uso della Rete.
#CUORICONNESSI Storie di vita on line e di cyberbullismo
- Il Manifesto della comunicazione non ostileÈ una carta che elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete. Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili. Vuole che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti.
ToolKit Dipartimento per le politiche della famiglia - Approfondimento sul tema del cyberbullismo per sensibilizzare soprattutto i giovani e le loro famiglie, sui pericoli delle forme di violenza online, sia inflitta che subita, a causa delle distorsioni della rete, l’uso indiscriminato del social media e le relazioni disfunzionali che molti giovani vivono dentro la rete.
- Non cadiamo in trappola - NoTrap! (Noncadiamointrappola!) è un programma di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo rivolto ai ragazzi delle scuole medie e superiori.
È stato ideato e sperimentato dal Laboratorio di Studi Longitudinali in Psicologia dello Sviluppo dell'Università di Firenze, coordinato dalla Prof.ssa Ersilia Menesini.
- Noi Siamo Pari~ Il portale della pari opportunità.
- A cura della Polizia di Stato:
- Telefono Azzurro~ dalla parte dei bambini
- Save the childrenla legge contro il fenomeno del cyberbullismo in 5 punti
YouPol nuova app della Polizia di Stato per combattere bullismo e spaccio di droga, Tramite YouPol si può segnalare direttamente alla polizia episodi di bullismo o di spaccio. In tempo reale. È possibile inviare immagini, video oltre al testo che segnala il reato o la violenza. E’ scaricabile gratuitamente dagli store on line sia per i sistemi Ios che Android. (download Google Play ~ download Apple Store)
Media
MaBasta Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti.
Raiplay: La stanza - The room. Film breve sul cyberbullismo con Michele Placido e Nicoletta Romanoff
Speciali Rai Scuola: "Il bullismo ti frega la vita"
https://www.youtube.com/watch?v=1sJ-zcm01Fc&feature=youtu.be
Corto Spot CYBERBULLISMO MOV FULL HD DEF
EVENTI ed ATTIVITA’
- Somministrazione di un questionario per quantificare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo nella nostra scuola;
- Iscrizione dei docenti referenti alla piattaforma ELISA (formazione in E-Learning degli Insegnanti sulle Strategie Antibullismo) che prevede la Formazione E-Learning e il Monitoraggio;
- Partecipazione delle classi prime dell’ITT alla presentazione del libro “Io valgo di più. Storie di bullismo e cyberbullismo”, presso il Centro Aperto Polivalente di Gioia del Colle il 29 marzo 2019;
- Unità di apprendimento Classi 1^ B - 1^ C – 1^ F Liceo Scientifico sul tema del Bullismo Cyberbullismo, “Attività illecite a danno di terzi tramite la rete – collocazione dell’esperienza personale del singolo in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti riconosciuti dalla Costituzione a tutela della persona”.
- Partecipazione all’incontro con il Giovanni Colangelo sul tema “Principio della legalità”
- Partecipazione alle Lectio Magistralis con il Michele Ainis sul tema “La solitudine di massa” – aprile 2019
- Interventi su richiesta e/o segnalazione per reprimere sul nascere fenomeni di bullismo o cyberbullismo.
- Promozione di azioni culturali ed educative volte all’esercizio del rispetto delle diversità e della convivenza civile, all’utilizzo critico e consapevole di internet, dei social network e dei media, allo scopo di individuare e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo;
- Collaborazione con il Centro aperto polivalente (CAP) di Gioia del Colle finalizzata alla progettazione di azioni finalizzate a rispondere ai bisogni di socializzazione e di aggregazione dei ragazzi, troppo spesso isolati dalla realtà e dipendenti da tablet, videogiochi e smartphone, promuovendo attività riguardanti il tempo libero, attraverso iniziative a contenuto ricreativo ed educativo che stimolino le abilità dei ragazzi mediante attività sportive, culturali, artistiche, musicali;
- Organizzazione di incontri con Antonio Murzio autore dei libri “Educati alla violenza - storie di bullismo e baby gang” e “ La dittatura degli algoritmi”;
- Organizzazione di incontri formativi con rappresentanti delle Forze dell’ordine, Polizia postale ed esperti;
- Realizzazione di materiale didattico e multimediale su tema da parte degli studenti;
- Partecipazione ed organizzazione ad attività promosse dal MIUR e dall’Ufficio Scolastico Regionale;
- Interazione con genitori e docenti per azioni e strategie efficaci a combattere fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
- Collaborazione con lo psicologo dott. Morgese che collabora con il nostro Istituto.
Sportello di ascolto.
- Incontri con O.d.V. Anto Paninabella, associazione sorta per contrastare il bullismo, presieduta dai genitori di Antonella Diacono, tredicenne di Valenzano che nel 2017 si tolse la vita, a causa di una forte depressione, che ha lo scopo di incoraggiare, informare, lottare, ispirare e investire sulla sensibilizzazione contro la depressione, l’autolesionismo e il suicidio;
SID 2022 – SAFER INTERNET DAY E MESE DELLA SICUREZZA IN RETE
Il Safer Internet Day (SID) è la giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea. In Italia il SID “Together for a better internet” di quest’anno si è tenuto il giorno 8 febbraio ed ha dato inizio alla 6° edizione del Mese per Sicurezza in rete, promosso dal Ministero dell'istruzione e da Generazioni Connesse.
A conclusione delle attività svolte nelle classi durante il mese di febbraio 2022 sul tema della sicurezza in rete, gli alunni dell’ITT “Galileo Galilei” hanno organizzato un assemblea di istituto online nella quale hanno riflettuto non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno per rendere internet un luogo positivo e sicuro. Alcuni alunni hanno esposto i lavori di approfondimenti svolti in classe in tema di Bullismo, Cyber-bullismo e sicurezza su Intenet.
http://webrepuationitisgalilei.altervista.org/Anna%20Mezzapesa/home.html
https://www.calameo.com/books/00703248950bc0934a0a6
Ha partecipato all’incontro la dott.ssa Tracquilio Maria, Direttore Amministrativo della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari che ha condiviso la sua esperienza professionale ed ha spiegato il ruolo ed i compiti dell’Autorità Giudiziaria, confrontandosi con i ragazzi su come e quando gli atti di bullismo e/o cyber bullismo si configurano come veri e propri reati.
LAVORI MULTIMEDIALI SVOLTI DA PARTE DEGLI STUDENTI
a.s. 2022/2023
Evento: Stop al bullismo